Vendita entro i 5 anni del box auto, plusvalenza costituisce reddito diverso

Con la risposta n. 83, l'Agenzia delle Entrate specifica che la plusvalenza derivante dalla cessione infraquinquennale costituisce reddito diverso e va assoggettata ad IRPEF.

La risposta delle Entrate. Costituisce reddito diverso la plusvalenza derivante dalla cessione infraquinquennale del box auto separatamente dall'abitazione principale. Inoltre, la cessione del box prima del decorso dei cinque anni dal suo acquisto determina la decadenza, limitatamente alla pertinenza, delle agevolazioni previste in materia di prima casa ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Lo precisa l'Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 83 pubblicata ieri. L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessione della pertinenza unitamente all'abitazione principale, se effettuata entro cinque anni dall'acquisto non genera una plusvalenza imponibile, sempreché per la maggior parte del periodo intercorso tra l’acquisto o la costruzione e la cessione, l’unità immobiliare urbana sia stata adibita ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari . Situazione diversa si verifica quando la pertinenza venga ceduta separatamente dall’abitazione principale. In tale ipotesi, infatti, si elide il vincolo di strumentalità funzionale della pertinenza rispetto al bene principale, per cui l'operazione posta in essere assume una diversa connotazione, avendo ad oggetto un immobile che non può essere assimilato all’abitazione principale di cui alla citata norma . Detto in altri termini qualora il proprietario alieni il box separatamente dall'abitazione principale, si viene a rompere il vincolo pertinenziale stabile e duraturo tra la cosa principale e la cosa accessoria. La plusvalenza derivante dalla cessione infraquinquennale, dunque, costituisce reddito diverso e va assoggettata ad IRPEF. Fonte fiscopiu.it

Agenzia_delle_Entrate_Risposta_22_novembre_2018_n._83