Adesso c'è un modello ad hoc per l'elezione del domicilio

Dal 2 gennaio 2012, la scelta di un indirizzo diverso da quello fiscale deve essere fatta obbligatoriamente con il modello approvato dall'Agenzia delle Entrate.

L'Agenzia delle Entrate, con il protocollo n. 116331/2011 del 2 novembre, ha approvato il modello e le istruzioni per comunicare i dati relativi al domicilio per la notifica degli atti del Fisco. Il modello è comunque utilizzabile anche per revocare la scelta comunicata precedentemente. Anno nuovo vita nuova. Un modo di dire azzeccato se si parla della possibilità di scegliere il luogo, diverso dal proprio domicilio fiscale, in cui ricevere gli atti del Fisco. Dal 2 gennaio 2012, infatti, sarà possibile utilizzare il modello approvato dall'Agenzia per eleggere domicilio presso una persona o un ufficio del Comune del proprio domicilio fiscale, al fine ricevere atti o avvisi. 2 le modalità per la comunicazione Il contribuente può compilare il modello e inviarlo, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, all'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente in base al suo domicilio fiscale. Altro modo per effettuare la comunicazione è la presentazione telematica, fatta direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici. 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. Inoltre, l'Agenzia chiarisce che la nuova elezione di domicilio ha effetto a partire dal trentesimo giorno successivo alla data di ricevimento della comunicazione. In più, si precisa nel protocollo, il contribuente può scegliere il domicilio presso una persona o un ufficio che però deve trovarsi nel Comune del proprio domicilio fiscale. Nel caso in cui il contribuente risiede all'estero, invece, può scegliere un indirizzo estero, ma solo nel caso in cui non ne abbia già indicato uno in Italia. Per consultare i modelli vai al sito dell'Agenzia delle Entrate cliccando qui.