



rapporti di lavoro | 19 Settembre 2019
La lavoratrice autonoma conserva le tutele se ha cessato l’attività per la nascita del figlio
di Ivan Libero Nocera - Avvocato in Torino - Weigmann Studio Legale e professore a contratto presso l'Università di Brescia
Una cittadina UE che ha cessato di esercitare la sua attività autonoma a causa delle limitazioni fisiche collegate alle ultime fasi della gravidanza e al periodo successivo al parto mantiene la qualità di persona che esercita un'attività autonoma, con i conseguenti diritti, purché riprenda l’attività o ne trovi un’altra in un tempo ragionevole dopo la nascita del figlio.

(Corte di Giustizia EU, Quarta Sezione, sentenza 19 settembre 2019, causa C-544/18)








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