



pubblica sicurezza | 06 Settembre 2019
Le compagnie telefoniche devono trasmettere all’autorità le informazioni necessarie per geolocalizzare le chiamate di emergenza
di La Redazione
La drammatica vicenda che ha portato all’affermazione del principio da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è svolta in Lituania qualche anno fa, quando una ragazza di 17 anni fu rapita, violentata e rinchiusa nel bagagliaio di un’auto dove venne poi bruciata viva. Inutili sono state le varie telefonate al numero di emergenza unico europeo 112 per chiedere aiuto: il centro di raccolta delle chiamate non ha infatti potuto provvedere a localizzare la ragazza.

(Corte di Giustizia UE, Quarta Sezione, sentenza 5 settembre 2019, causa C-417/18)








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