



previdenza forense | 06 Dicembre 2018
Deducibilità dei contributi previdenziali versati dall’avvocato stabilito nel paese ospitante
di Giulia Milizia
L’art. 49 TFUE deve essere interpretato nel senso che osta a una normativa di uno Stato membro, ai sensi della quale un contribuente non residente, assoggettato, in tale Stato membro, all’imposta sul reddito nell’ambito di un obbligo fiscale limitato, non può dedurre dalla base imponibile dell’imposta stessa l’importo dei contributi obbligatori versati a un ente previdenziale professionale, in proporzione alla parte dei redditi soggetti all’imposta in questo Stato membro, quando essi hanno un nesso diretto con l’attività che ha generato tale reddito. Mentre un contribuente residente, assoggettato all’imposta sul reddito nell’ambito di un obbligo fiscale illimitato, può dedurli nei limiti previsti dal diritto nazionale.

(Corte di Giustizia, Decima Sezione, sentenza n. C-480/17; depositata il 6 dicembre)








- Poteri del Garante Privacy nazionale nel perseguire le violazioni transfrontaliere commesse da Facebook
- Pubblicare online i dati dei grandi evasori non viola la loro privacy
- Digital Services Act e Digital Markets Act: arriva la sovranità digitale europea (ma a costo del Google down)
- 10 dicembre 2020: Giornata mondiale dei Diritti Umani
- Per l’ordine europeo d’indagine non occorre l’indipendenza dell’autorità emittente dal potere esecutivo



























Network Giuffrè



















