Via libera definitivo dalla Camera al d.l. semplificazioni

Con 214 sì, 149 no e 4 astenuti, la Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del d.l. n. 76/2020 recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

Nella seduta del 10 settembre 2020, la Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge, già approvato dal Senato , di conversione in legge, con modificazioni, del d.l. n. 76/2020 recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Tra le principali novità del decreto confermate dal Parlamento vi è la maxi-deroga per gli appalti sopra soglia UE. In particolare, fino al 31 dicembre 2021, gli appalti di molteplici settori, quali le scuole, le carceri, le ferrovie, le dighe, e gli edifici pubblici sedi di attività istituzionali potranno essere assegnati in deroga a tutte le leggi, fatti salvi solo le norme penali, il codice antimafia e i principi derivanti dai trattati UE. Il decreto prevede anche lo snellimento dei tempi e delle procedure per l’assegnazione degli appalti, delle verifiche antimafia, la stretta sui ricorsi e l'istituzione di un fondo per la prosecuzione delle opere, oltre la circoscrizione dell'ambito di applicazione del reato di abuso d'ufficio. Non mancano anche le novità in materia ambientale, per la quale il decreto velocizza gli interventi di demolizione e ricostruzione nelle città di periferia, consentendo modifiche a sagome e volumi, equiparati a mere ristrutturazioni edilizie.