Emanuela Navarretta nuovo giudice della Corte Costituzionale

In vista della scadenza del mandato della Professoressa Marta Cartabia, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato, con decreto in data odierna, la Professoressa Emanuela Navarretta nuovo Giudice della Corte Costituzionale.

Considerato che il prossimo 13 settembre scadrà il mandato della Professoressa Marta Cartabia, il Presidente Sergio Mattarella ha nominato, ai sensi dell'art. 135 della Costituzione, Giudice della Corte Costituzionale la Professoressa Emanuela Navarretta . Il decreto, datato 9 settembre 2020, è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Incarichi accademici e istituzionali. Emanuela Navarretta, Professoressa ordinaria di Diritto Privato e di Diritto Privato Europeo presso l’Università di Pisa, nonché Avvocato iscritto all’Albo Speciale del Tribunale di La Spezia, vanta una brillante carriera accademica e una molteplicità di incarichi istituzionali ricoperti, tra cui quello di membro della Commissione legislativa per la predisposizione del Testo Unico sul trattamento dei dati personali membro direttivo dell’Associazione Civilisti Italiani membro del comitato di direzione e di redazione di numerose riviste e coordinatrice di diverse ricerche in ambito accademico e scientifico presso l’Università di Pisa. Pubblicazioni. Per la Casa Editrice Giuffrè Francis Lefebvre, Emanuela Navarretta è curatrice del volume La responsabilità civile, di prossima uscita, che si inserirà nella collana Le fonti del diritto italiano. La Navaretta è anche autrice della monografia La causa e le prestazioni isolate 2000 e delle opere I danni non patrimoniali. Lineamenti sistematici e guida alla liquidazione 2004 e Il diritto europeo dei contratti fra parte generale e norme di settore 2006 . In seguito alla nomina del Presidente della Repubblica, non hanno tardato ad arrivare le congratulazioni del Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, il quale ha sottolineato che La Corte si arricchisce dell’esperienza e della competenza di un’insigne civilista sensibile alla tutela dei diritti anche nella prospettiva del diritto europeo .