Integrazione salariale, il Governo approva ulteriori misure urgenti

Nella riunione del Consiglio dei Ministri n. 52, Palazzo Chigi ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di l’integrazione salariale. Il testo del d.l. n. 52/2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 151 del 16 giugno 2020.

Il testo del decreto legge prevede che i datori di lavoro, in deroga alla vigente normativa, i quali abbiano usufruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per il periodo in precedenza concesso e fino alla durata massima di 14 settimane, possano fruirne di ulteriori 4 settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020 restando ferma la durata massima di 18 settimane , considerati in modo cumulativo i trattamenti riconosciuti. Nel decreto legge si afferma anche che i datori che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro 30 giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente richiesta da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente . Sono anche prorogati i termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione di cui all’art. 103 d.l. n. 34/2020 dal 15 luglio al 15 agosto 2020 e quelli per la presentazione delle richieste per il reddito di emergenza dal 30 giugno al 31 luglio p.v

DecretoLegge52_2020