Deroghe per le patenti in scadenza eccetto per alcol e droga

I titolari di patenti di guida che devono effettuare periodiche visite presso le commissioni mediche locali in questo periodo di emergenza possono continuare a circolare regolarmente anche se l’appuntamento è saltato per causa di forza maggiore.

Stessa deroga anche per le patenti scadute di validità ma nessuna eccezione invece per chi è stato trovato positivo all’alcol o alla droga e deve presentarsi per la conferma della patente presso una commissione medica locale. In questo caso anche se l’organo collegiale è impossibilitato a riunirsi per l’emergenza Covid - 19 il titolare della patente non potrà rimettersi al volante. Perché occorre verificare la sua concreta idoneità. La circolare. Lo ha chiarito il Ministero dell’interno con la circolare n. 300/A/2788/20/115/28 del 9 aprile 2020. L’emergenza epidemiologica in atto interferisce anche con la materiale possibilità di riunione delle commissioni mediche locali deputate ad effettuare le verifiche per la conferma di validità delle patenti. Per quanto riguarda la normale licenza di guida eventualmente scaduta in vigenza dell’emergenza sanitaria in atto interviene la proroga prevista dal dm 108 dell’11 marzo 2020, specifica la circolare. Quindi nessun problema per circolare in questo caso anche con la patente scaduta. Diversamente per i soggetti con patologia, titolari di patenti particolari che richiedono periodiche visite mediche di controllo, il Viminale evidenzia che in caso di mancata riunione della commissione l’interessato può richiedere alla motorizzazione la proroga del permesso provvisorio di guida. Ma questa deroga non può applicarsi ai soggetti trovati positivi all’alcol e alla droga che ai sensi degli articoli 186 e 187 del codice stradale devono effettuare la visita medica di revisione dell’idoneità fisica alla guida prima di rimettersi al volante. Per questi soggetti l’impossibilità fisica di riunione della commissione medica locale non significa alcun automatismo o deroga. Se i sanitari non si sono potuti riunire per causa di forza maggiore non è stato possibile verificare l’idoneità alla guida di questi soggetti e quindi l’interessato dovrà attendere. Restando a casa con l’auto ferma nel box. Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus

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