I dati della relazione biennale del Ministero della Giustizia sul gratuito patrocinio

Ai sensi dell’art. 294 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese della giustizia d.P.R. n. 115/2002 , è previsto che il Ministro della Giustizia trasmetta, ogni due anni, al Parlamento una relazione sull’applicazione della normativa sul gratuito patrocinio, per valutarne gli effetti ai fini di apportare o meno modifiche al riguardo. Questi i numeri emersi nell’ultima relazione

gratuito patrocinio del processo civile. In relazione al numero totale delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato nel processo civile si evidenzia un calo delle richieste nel 2017 217.582 rispetto al 2016 220.958 ed una ripresa nel 2018 220.971 . Per quanto riguarda invece il numero delle domande dichiarate inammissibili presentate dagli italiani, nel 2018 tale numero è simile a quello delle domande presentate dagli stranieri. Nel 2016, le domande dichiarate inammissibili sono state infatti 9.087 nel 2017 sono state 5.453 e nel 2018 sono state 5.114. inoltre, nel processo civile, l’importo liquidato per le parcelle dei professionisti è stato di 109 milioni di euro per un totale di stanziamento, sia nel processo civile che in quello penale, 282 milioni di euro . Gratuito patrocinio nel processo penale. I dati relativi al periodo esaminato nella presente relazione, 1995-2018, mostrano che il fenomeno, in termini di numero di persone interessate ed ammesse al patrocinio a spese dello Stato nel processo penale, è sempre in crescita. Infatti, il numero delle persone interessate al beneficio, nel 1995, era di 16.585, mentre nel 2018, anno di picco dell’intero periodo esaminato, esso arriva a 199.176 soggetti, dei quali 171.314 sono stati ammessi al beneficio. Per quanto riguarda invece l’importo liquidato per le parcelle dei professionisti è stato di 173 milioni di euro per un totale di stanziamento, sia nel processo civile che in quello penale, 282 milioni di euro .

Relazione_Ministero_Processi_Penali Relazione_Ministero_Processi_Civili