Palazzo Chigi sul codice della protezione civile

Durante la seduta di ieri, 21 novembre 2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato disposizioni integrative e correttive del codice della protezione civile e disposizioni integrative e correttive, oltre che di adeguamento alla normativa UE, relative ai mercati degli strumenti finanziari.

Più ordine nella normativa in materia di protezione civile. Sono state approvate dal Consiglio dei Ministri, in esame preliminare, disposizioni integrative e correttive del d.lgs. n. 1/2018 recante codice della protezione civile , il cui testo ha l’obiettivo di semplificare la normativa e le procedure amministrative durante la fase di emergenza in caso di eventi calamitosi. In particolare, vengono agevolati i flussi di scambio informativo tra gli enti locali e la corretta determinazione degli ambiti territoriali e organizzativi entro cui operare, vengono potenziati i sistemi di allertamento e le misure finalizzate ad assicurare la continuità amministrativa, vengono definite le modalità di organizzazione e svolgimento delle attività di pianificazioni di protezione civile e, infine, viene definita in modo più puntuale la responsabilità nell’ambito del servizio nazionale della protezione civile e adeguato l’ordinamento agli obblighi relativi all’appartenenza del Servizio al meccanismo di protezione civile dell’UE. Mercato degli strumenti finanziari. Nella medesima seduta, Palazzo Chigi ha anche approvato disposizioni integrative e correttive del d.lgs. n. 129/2017, di attuazione della direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari, e di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE n. 600/2014 sui mercati degli strumenti finanziari. In particolare, il testo recepisce la direttiva MiFID II e attua il Regolamento n. 1286/2014, relativi alla trasparenza di tali strumenti e alla conseguente protezione degli investitori con riguardo ai documenti contenenti le informazioni chiave KID .