L’accertamento della guida alterata richiede prove certe e strumenti affidabili

Il verbale che documenta l’accertamento effettuato mediante etilometro deve contenere l’attestazione che lo strumento utilizzato è omologato ed è stato sottoposto a verifica periodica annuale.Senza questa annotazione tutto il procedimento penale attivato dalla polizia per guida in stato di ebrezza alcolica è a rischio. E dovrà essere adeguata anche la modulistica per l’accertamento della guida con uso di droga.

Lo ha stabilito il Ministero dell’interno con la circolare n. 300/A/9062/19/109/42 del 28 ottobre 2019. La circolare. Come evidenziato dalla sentenza della Corte di cassazione penale sez. IV, n. 38618/2019 si veda questa rivista del 20/09/2019 , l’accertamento della guida alterata tramite etilometro richiede che ai fini della configurabilità della contravvenzione per guida sotto l’influenza dell’alcol, prevista e punita dall’art. 186 del codice stradale, siano osservate delle scrupolose modalità formali. Ovvero che nel verbale che documenta l’accertamento effettuato mediante etilometro venga indicata l’attestazione che l’apparecchio utilizzato dagli organi di polizia stradale sia stato omologato, sottoposto a visita primitiva e a verifiche periodiche annuali. In considerazione dell’importanza di questa decisione l’organo di coordinamento dei servizi di polizia stradale ha divulgato precise indicazioni operative. Dovranno essere aggiornati i modelli di verbali di accertamenti urgenti sulla persona da adottare ai sensi dell’art. 354 c.p.p Non solo per il controllo della guida alcolica ma anche per l’accertamento della guida alterata da sostanze stupefacenti, conclude il Viminale.

Ministero_Interno_Circolare_28_ottobre_2019