Beni e attività culturali all’attenzione del Governo

Durante il Consiglio dei Ministri numero 63, svoltosi mercoledì 26 giugno a Palazzo Chigi, il Governo ha approvato un decreto legge che introduce, tra l’altro, misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali.

Su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli, ha approvato un decreto legge in materia di beni e attività culturali. In particolare, il testo mira ad assicurare il rilancio delle fondazioni lirico sinfoniche in termini di programmazione e di sviluppo, la prosecuzione delle loro attività istituzionali e il conseguente accrescimento dei settori economici connessi, adeguando il sistema legislativo nazionale relativo al lavoro a tempo determinato nelle fondazioni lirico sinfoniche, garantendo la tutela dei lavoratori del settore secondo il diritto dell'Unione europea. Durante il medesimo CdM, il Governo ha approvato un regolamento di riorganizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze. Infine è stato approvato un regolamento che introduce disposizioni su modalità e criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato nella regione della Valle d’Aosta ed un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica democratica federale di Etiopia sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto ad Addis Abeba il 10 aprile 2019.