Vendita di energia elettrica, l’Antitrust sanziona Enel e Acea per condotte abusive

Nella riunione dello scorso 20 dicembre 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato le società Enel e Acea per abuso della propria posizione dominante nei mercati di vendita dell’energia elettrica.

Ad affermarlo è l’Autorità Antitrust con apposito comunicato stampa pubblicato l’8 gennaio. La decisione dell’Autorità. Ad essere abusiva è la posizione dominante delle società Enel e Acea nei mercati di energia elettrica in cui offrono il servizio pubblico di maggiore tutela servizio che verrà eliminato entro il 1° luglio 2020 con l’affermazione di un unico mercato nazionale liberalizzato . Ad essere sanzionata è anche la compagnia A2A negli stessi mercati. La fase istruttoria, avviata nel 2017, aveva accertato che le società Enel e Acea avevano raccolto i consensi sui dati personali dei clienti per essere contattati a scopo commerciale, utilizzando poi tali liste per proporre ai clienti stessi offerte mirare per far stipulare loro un contratto sul libero mercato. Tali condotte, prosegue l’Autorità, sono idonee anche ad alterare le dinamiche competitive nei confronti dei soggetti venditori non integrati. Inoltre, posto che lo scopo del legislatore è quello di far sì che vengano adottati ”meccanismi che assicurino la concorrenza e la pluralità di fornitori e di offerte nel libero mercato”, le condotte abusive accertate hanno anche l’effetto di sottrarre illegittimamente all’azione di tali meccanismi la clientela tutelata che in esito alle stesse viene acquisita come clientela sul libero mercato . Le sanzioni comminate ammontano a 93 milioni di euro per i gruppo Enel e 16 milioni di euro per il gruppo Acea.