In Gazzetta Ufficiale il concorso per 330 posti di magistrato ordinario

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4° Serie Speciale, il bando di concorso, per esami, per 330 posti di magistrato ordinario, indetto con d.m. del 10 ottobre 2018. Nel testo sono indicati i requisiti di ammissione, le modalità di invio della domanda di partecipazione e il contenuto delle prove.

Requisiti per l’ammissione. Per essere ammesso al concorso occorre che l’aspirante sia cittadino italiano abbia l’esercizio dei diritti civili, sia fisicamente idoneo all’impiego, sia di condotta incensurabile sia in posizione regolare nei confronti del servizio di leva rientri in una delle seguenti categorie magistrati amministrativi e contabili, procuratori dello Stato, dipendenti dello Stato appartenenti a personale universitario di ruolo docente in materie giuridiche dipendenti della p.a. abilitati all’esercizio della professione forense coloro che hanno svolto funzioni di magistrato ordinario per almeno 6 anni senza demerito laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza a seguito di un percorso di studi non inferiore a 4 anni e infine che sia in regola col pagamento del diritto di segreteria. Domanda di partecipazione. La domanda di partecipazione deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto in Gazzetta. È necessario collegarsi al sito del Ministero della Giustizia alla voce Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni, per registrarsi. La domanda deve essere redatta compilando l’apposito form, disponibile già sul sito del Ministero. Il candidato deve salvare la domanda, stamparla, firmarla in calce e insieme alla fotocopia di documento d’identità scansionarla in formato pdf. Le prove. L’esame prevede una prova scritta, consistente nello svolgimento di 3 elaborati vertenti su diritto civile, penale e amministrativo, e in una prova orale, vertente su diritto civile, procedura civile, diritto penale, procedura penale, diritto amministrativo, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto comunitario, diritto internazionale, elementi di informatica giuridica ed infine un colloquio su una lingua straniera scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco. Le prove scritte si svolgeranno secondo il diario che sarà pubblicato in Gazzetta del 29 marzo 2019 e sul sito del Ministero della Giustizia. Sono ammessi all’orale i candidati che ottengono non meno di 12/20 di punti in ciascuna prova scritta. Conseguono l’idoneità i candidati che ottengono almeno 6/10 punti in ciascuna delle materie della prova orale e comunque una votazione complessiva nelle 2 prove non inferiore a 108 punti. Il Consiglio Superiore della Magistratura approva la graduatoria e delibera la nomina dei vincitori entro 20 giorni dalla ricezione.

Bando_di_concorso