Il Ministero della Giustizia ha annunciato il completamento della procedura di adesione dell’Italia alla Procura Europea con l’accordo raggiunto tra il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, e il Procuratore europeo, Laura Kovesi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – del 1° aprile 2021.
Tra i punti principali dell’accordo raggiunto tra il Ministro Cartabia e il Procuratore europeo, Laura Kovesi per il funzionamento della Procura europea in Italia vi sono - la presenza di 20 Procuratori europei delegati – EDP - 9 uffici territoriali , ciascuno dei quali avrà almeno 2 magistrati, 3 negli uffici più grandi - la competenza territoriale , a garanzia della massima efficienza, sarà estesa a due o più circoscrizioni di Corte d’Appello. Nello specifico, per garantire la massima efficienza di EPPO – EU Public Prosecutor’s Office, ciascuno dei 9 uffici individuati opererà su due o più circoscrizioni di Corte d’Appello, così individuate - la Procura di Roma – competente per i distretti di Corte d’appello di Roma, Perugia, Cagliari e L’Aquila - la Procura di Milano – competente per i distretti di Milano e Brescia - la Procura di Napoli – competente per i distretti di Napoli e Salerno - la Procura di Bologna – competente per i distretti di Bologna, Ancona e Firenze - la Procura di Palermo – competente per i distretti di Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina - la Procura di Venezia – competente per i distretti di Venezia, Trieste e Trento - la Procura di Torino – competente per i distretti di Torino e Genova - la Procura di Bari – competente per i distretti di Bari, Lecce e Campobasso - la Procura di Catanzaro – competente per i distretti di Catanzaro, Reggio Calabria e Potenza. Il Ministro ha ricordato anche il progetto di designazione di ulteriori due procuratori europei delegati da assegnare all’ufficio del Procuratore generale della Corte di Cassazione. L’individuazione e l’assegnazione dei procuratori avverrà da parte del CSM.
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