



misure cautelari | 20 Gennaio 2021
Nulla l’udienza dell’appello cautelare se non viene attivata la videoconferenza con l’indagato
di La Redazione
La normativa emergenziale prevede che la partecipazione a qualsiasi udienza del soggetto detenuto o in stato di custodia cautelare sia assicurata, quando possibile, mediante videoconferenze o collegamenti da remoto. Da ciò consegue che la mancata attivazione di tali strumenti è equiparabile alla mancata traduzione del soggetto, conseguendone la nullità assoluta e insanabile del giudizio cautelare e della sentenza relativa.

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 2213/21; depositata il 19 gennaio)








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