



delitti contro la persona | 25 Novembre 2020
“Suo marito l’ha tradita”: condanna possibile per l’investigatore privato
di La Redazione
Per i Giudici è un’offesa alla reputazione l’attribuzione non confermata da dati certi di una relazione clandestina in costanza di matrimonio. A essere preso ancora in esame, però, è la consapevolezza dell’investigatore privato in merito alla decisione della cliente di utilizzare la relazione nel giudizio di separazione.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 33106/20; depositata il 25 novembre)








- Il datore di lavoro può essere accusato di sfruttamento della prostituzione quando il dipendente si prostituisce volontariamente?
- Isola la madre e la tiene lontana dalle familiari: condannato per violenza privata
- Relazione cominciata da poco e coabitazione saltuaria: vacilla il reato di maltrattamenti in famiglia
- Anziana redige testamento pochi giorni prima di morire: vittima di circonvenzione di incapace?
- Fuga breve a causa dell’intervento delle forze dell’ordine: rapina comunque realizzata



























Network Giuffrè



















