Con gli ordini di servizio numero 49 e 53, la Procura Generale della Corte di Cassazione ha dato disposizioni in merito al procedimento disciplinare magistrati, specificando che per lo svolgimento dell’interrogatorio dell’incolpato e per l’esame testimoniale potranno essere adottate modalità di collegamento da remoto.
In virtù dell’articolo 23 d.l. numero 137/2020, e in particolare del comma 2 secondo cui, nel corso delle indagini preliminari, per il periodo indicato nel comma 1, tenuto conto delle esigenze conseguenti all’emergenza sanitaria, è possibile avvalersi di collegamenti da remoto, la Procura Generale della Corte di Cassazione ha adottato due ordini di servizio relativi al procedimento disciplinare a carico di magistrati. In particolare, viene previsto che nel corso delle indagini nel procedimento disciplinare, il magistrato delegato alle stesse, nel caso in cui non ritenga di disporre l’interrogatorio dell’incolpato mediante rogatoria, possa procedere al compimento di tale atto avvalendosi del collegamento da remoto, audio e video, mediante utilizzo della piattaforma abilitata per la connessione ed il collegamento audio video Microsoft Teams o.s. numero 49-2020 . La medesima modalità può essere adottata per l’esame testimoniale o.s. numero 53-2020 .
Procura_Generale_Casssazione_O.S._n_53_2020Procura_Generale_Casssazione_O.S._n_49_2020