Il Ministero della Giustizia, con un comunicato stampa datato 11 giugno 2020, ha avviato ufficialmente il processo penale telematico. Dal prossimo 25 giugno il deposito telematico degli atti avrà valore legale.
Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha firmato il decreto ministeriale che consente, nell’ambito del processo penale, il deposito telematico di memorie e istanze delle difese presso il PM che abbia concluso le indagini preliminari. Lo si legge nel comunicato stampa del Ministero della Giustizia datato 11 giugno 20202. In forza di tale provvedimento, l’ufficio che domanda l’attivazione del deposito telematico potrà ricevere telematicamente, con valore legale, le memorie e le istanze successive alla conclusione delle indagini preliminari. Gli avvocati potranno operare tali depositi senza produrre e depositare anche il cartaceo. Il comunicato precisa che il deposito telematico degli atti, al momento facoltativo, avrà valore legale a partire dal 25 giugno prossimo. In proposito, il Ministro Bonafede si è espresso dicendo che «Si tratta di un passaggio fondamentale per l’ottimizzazione della giustizia e per la compressione dei tempi. Nei nostri piani, un avvocato, dal suo studio, potrà compiere tante di quelle azioni per cui prima doveva necessariamente recarsi in Tribunale. Questo è ancora più significativo nell'ottica della nuova fase dell’emergenza Covid». Fonte ilprocessotelematico.it