Approvato dalla Camera, con 426 voti favorevoli e 169 contrari, il decreto-legge 30 dicembre 2019, numero 161 recante “Modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni”.
Approvazione. Il decreto-legge sulle intercettazioni d.l. 30 dicembre 2019, numero 161 recante “Modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni” è stato approvato definitivamente dalla Camera con 426 voti favorevoli e 169 contrari. Novità. Tra le novità introdotte si prevede che sarà compito del PM valutare quali intercettazioni saranno utilizzabili per le indagini. I risultati delle intercettazioni, inoltre, potranno essere utilizzati in procedimenti differenti da quelli per cui sono state autorizzate, a condizione che risultino indispensabili. Altra novità è quella riguardante l’uso del trojan horse captatore informatico non solo per i reati contro la PA commessi da pubblici ufficiali ma anche per quelli commessi ad opera di incaricati di pubblico servizio e puniti con reclusione superiore al quinquennio. Un altro aspetto significativo è l’introduzione di un “Archivio delle intercettazioni”.