



ordinamento penitenziario | 19 Settembre 2019
L’avvocato può portare il PC a colloquio con il cliente detenuto?
di La Redazione
Per ottenere l’autorizzazione che permetta al difensore di introdurre il proprio PC all’interno del carcere durante lo svolgimento del colloquio con il detenuto, occorre una preventiva valutazione delle esigenze di sicurezza con quelle del diritto di difesa, che a sua volta impone un’illustrazione adeguata delle ragioni che rendono realmente indispensabile l’ausilio della strumentazione informatica durante il colloquio.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 38609/19; depositata il 18 settembre)








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