La legge 19 luglio 2019, numero 69 recante «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere» è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2019, numero 173.
Il c.d. Codice Rosso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri 25 luglio, numero 173. Le nuove norme entreranno in vigore il 9 agosto 2019. Il provvedimento introduce la nuova categoria dei reati di violenza domestica o di genere nell’ambito della quale rientrano il reato di maltrattamenti contro conviventi o familiari, violenza sessuale aggravata o di gruppo, atti sessuali con minorenne, atti persecutori e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza e introduce delle nuove disposizioni penali, volte all’irrigidimento del trattamento sanzionatorio e nuove previsioni processuali. La legge introduce inoltre il nuovo reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti articolo 612-ter c.p. , c.d. revenge porn, che punisce chi realizza e diffonde immagini o video privati, sessualmente espliciti, senza il consenso delle persone rappresentate per danneggiarle a scopo di vendetta o di rivalsa personale. È punito anche colui che, più semplicemente, condivide le immagini online, con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 5mila a 15mila euro e prevede una serie di aggravanti nel caso, ad esempio, se il reato di pubblicazione illecita è commesso dal coniuge, anche separato o divorziato o da una persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa. Con il nuovo articolo 558-bis c.p. viene introdotto il reato di costrizione o induzione al matrimonio, punito con la reclusione da 1 a 5 anni. Per ulteriori approfondimenti, leggi il focus sul portale ilpenalista.it.
GazzettaUfficiale_173_del_25_luglio_2019_legge_69_2019