Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 19 febbraio e ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo che introduce norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni europee sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi.
Il Consiglio dei Ministri numero 45 del 19 febbraio ha approvato un decreto legislativo che, in attuazione della delega di cui all’articolo 7, commi 1 e 3, l. numero 163/2017, introduce norme per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE numero 2016/426 del 9 marzo 2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi e che abroga la direttiva europea numero 2009/142/CE. L’obiettivo del regolamento. Il regolamento ha come scopo quello di armonizzare le discipline nazionali, alla luce delle nuove disposizioni relative alla libera circolazione dei prodotti non alimentari, di assicurare nell’Unione Europea un livello uniformemente alto di prestazione degli organismi di certificazione notificati e di garantire la certezza giuridica riguardo a determinati requisiti fondamentali degli apparecchi e di semplificare il quadro normativo per la loro immissione nel mercato. Tale provvedimento introduce specifiche sanzioni amministrative per le fattispecie di reato, tenendo anche conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.