



impugnazioni | 23 Novembre 2018
Non è sanabile la tardività dell’appello avvalendosi della tempestiva impugnazione del coimputato
di La Redazione
L’estensione degli effetti dell’impugnazione tempestivamente proposta da un coimputato non si applica se «il coimputato che voglia avvalersi dell’effetto estensivo dell’impugnazione proposta da un altro imputato miri in tal modo a recuperare gli effetti di una impugnazione da lui tardivamente introdotta».

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 52684/18; depositata il 22 novembre)








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