



responsabilità professionale | 14 Gennaio 2021
Il “più probabile che non” va dimostrato, altrimenti, niente responsabilità
di Stefano Calvetti - Avvocato
In tema di responsabilità professionale dell'avvocato per omesso svolgimento di un'attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell'evidenza o del «più probabile che non», si applica non solo all'accertamento del nesso di causalità fra l'omissione e l'evento di danno, ma anche all'accertamento del nesso tra quest'ultimo.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 3, ordinanza n. 410/21; depositata il 13 gennaio)








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