



crisi d’impresa | 26 Gennaio 2021
Da società ad associazione non riconosciuta: la trasformazione non impedisce il fallimento
di Gianluca Tarantino - Avvocato e dottore di ricerca in diritto dell'economia
La trasformazione di una società da un tipo ad una figura non dotata di piena personalità giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di uno nuovo in luogo di quello precedente, ma configura una vicenda meramente evolutiva e modificativa del medesimo soggetto, la quale comporta soltanto una variazione di assetto e di struttura organizzativa, senza incidere sui rapporti processuali e sostanziali facenti capo all'originaria organizzazione societaria e senza escludere la fallibilità dell’originario ente trasformato.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 1519/21; depositata il 25 gennaio)








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