Falsi assegni di invalidità: il medico compiacente paga l'INPS

Il medico che falsamente attesta il diritto a ricevere l'assegno di invalidità risarcisce non solo il danno patrimoniale ma anche quello all'immagine subiti dall'Istituto di previdenza.

Stretta sul medico compiacente. Con il messaggio n. 3440/2011 documento non disponibile , l'Inps chiarisce che se il medico attesta che un soggetto ha diritto all'assegno di invalidità, senza che questi sia in possesso dei requisiti richiesti a livello sanitario, il professionista dovrà risarcire il danno patrimoniale e il danno all'immagine subiti dall'Istituto di previdenza. Naturalmente, restano ferme la responsabilità penale e quella disciplinare. Sospensione prima, revoca poi dell'assegno di invalidità. Una volta accertata la falsa attestazione da parte del medico compiacente, l'Istituto di previdenza procede immediatamente alla sospensione cautelativa della prestazione e poi adotta il provvedimento di revoca, con effetti dal giorno in cui è stata riconosciuta la spettanza dell'assegno di invalidità.