



compravendita | 17 Gennaio 2020
Nessuna clausola risolutiva se il promittente non è titolare del bene
di Ilaria Pietroletti - Avvocato
Il promittente venditore, che non sia ancora titolare del bene, non può avvalersi della clausola risolutiva espressa eventualmente pattuita per il caso di inutile decorso del termine, perché manca l’essenziale condizione dell’inadempimento del promissario. Invero, i promissari acquirenti ignari dell’altruità del bene, non sono inadempienti se, nonostante la maturazione del termine previsto per la stipula del contratto, il promittente venditore non è ancora proprietario.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 787/20; depositata il 16 gennaio)








- La Cassazione spiega come va calcolata la provvigione dell'agente sportivo
- L’opponibilità ai terzi degli effetti dello scioglimento della comunione a seguito di separazione personale
- Il conduttore che erroneamente confida nella validità del contratto ha diritto alla restituzione della cauzione versata
- Conto corrente bancario: da quando decorre la prescrizione della ripetizione dell’indebito?
- Conto corrente: è legittimo il recesso della banca se l’attività del correntista non è coerente con le proprie convinzioni etiche



























Network Giuffrè



















