



compravendita | 04 Ottobre 2019
Rogito notarile e contraente sordo: quando è necessaria la lettura dell’atto?
di Eleonora Mattioli
In tema di stipula degli atti notarili, la lettura dell’atto da parte del contraente sordo è necessaria non solo quando è affetto da sordità totale, ma anche quando la minorazione sia talmente grave da impedire, pur con l’uso di apparecchiature, quella percezione uditiva che possa dargli la comprensione di ciò che è stato inserito nell’atto medesimo come manifestazione della sua volontà.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 24726/19; depositata il 3 ottobre)








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